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Il ciclo pilare: conoscere la chioma per prendersene cura

Il ciclo pilare: conoscere la chioma per prendersene cura

Dottor Giampiero Griselli | Specialista in Dermatologia e Venereologia

1 MIN Come avere una barba folta, sana e curata

Cos’è il ciclo pilare? E perché è importante per i nostri capelli? Scopriamolo insieme!


I capelli fanno parte a pieno titolo del cosiddetto “organo cutaneo” e come parte del nostro corpo, è necessario prendersene cura per mantenerli in salute.

Il punto di partenza per una chioma sana e lucente è senz’altro la conoscenza approfondita non solo della propria tipologia di capello, ma anche della sua struttura e del ciclo pilare.

Quest’ultimo, infatti, è un indice molto importante dello stato di salute dei capelli: la maggior parte degli inestetismi del cuoio capelluto o della chioma stessa, sono spesso avvisaglie di problematiche legate al ciclo di vita dei capelli.

Vediamo, dunque, cosa si intende per ciclo pilare e quali sono le sue fasi.

La struttura del cuoio capelluto


Prima di parlare del ciclo vitale dei capelli, cerchiamo di capire come è strutturato il cuoio capelluto.

Prima di tutto, è bene tenere presente che la parte di pelle su cui crescono i capelli è solo lo strato più esterno del cuoio capelluto. Questo strato contiene numerose ghiandole sebacee e follicoli piliferi.

Vi sono, poi, altri 4 strati che lo compongono:

  • Tessuto connettivo, contiene i nervi e i vasi sanguigni;
  • Aponeurosi epicranica, uno strato di tessuto fibroso;
  • Secondo strato di tessuto connettivo;
  • Pericranio, guaina che riveste le ossa del cranio.


Lo strato di cui ci occupiamo in questo articolo è lo strato più esterno, ovvero quello della pelle, in cui sono presenti i capelli.

Il cuoio capelluto presenta una conta follicolare per cm2 – ovvero un certo numero di follicoli in un cm2 di pelle – variabile a seconda dell’età: oltre 1.000 alla nascita, attorno ai 30 anni sono già dimezzati e a 65 anni sono in media un terzo.

Non tutti i follicoli possono produrre un capello vero: molti generano solo un capello vellus, assimilabile ad un pelo di piccolo diametro e lunghezza, tanto che i capelli veri e propri finiscono per essere circa 200 per cm2 (quindi solo un follicolo ogni tre è un produttore effettivo).

Come funziona il ciclo vitale dei capelli?

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la struttura del capello

Il ciclo vitale dei capelli può essere schematizzato con nascita, crescita e caduta.

Questo ciclo comporta anche la ricrescita dopo la caduta del capello; fenomeno regolato dalle cellule staminali del follicolo.

Più in particolare, le 3 fasi di sviluppo del ciclo pilare sono: anagen, catagen e telogen. Vediamole nel dettaglio:

1. Anagen


Si tratta della fase di crescita: questo periodo dura in media 2-4 anni nell’uomo e 3-7 anni nella donna.

Considerando che il capello si allunga in media circa 1 cm al mese, ci si rende conto del perché i due sessi possano raggiungere lunghezze massime differenti.

Il capello in anagen, ben ancorato con le sue guaine, per essere asportato richiede una decisa trazione, accompagnata da dolore.

In questa fase, avviene la formazione del capello in tutta la sua struttura: bulbo, fusto, follicolo, ghiandola sebacea; nonché la fissazione della melanina nelle cellule della corteccia del pelo.

2. Catagen


La fase catagen è la seconda del ciclo pilare e può durare dalle 2 alle 3 settimane.

Si tratta del periodo di involuzione che coincide con il progressivo arrestarsi delle funzioni vitali del follicolo: il capello, ormai completamente formato, si sposta verso gli strati più superficiali dell’epidermide per prepararsi alla caduta.

3. Telogen


La fase telogen è anche detta fase del riposo funzionale: è il periodo terminale del ciclo pilare e può durare da 2 a 3 mesi.

Il capello, con bulbo atrofico, permane nel follicolo pilifero privo di attività vitali. Prima di cadere può rimanere sul cuoio capelluto per alcune settimane, potendo essere asportato senza dolore, con una lieve trazione, con il lavaggio o lo spazzolamento.

Terminata questa fase, inizia un nuovo ciclo di vita dei capelli e quindi una nuova fase di anagen.

Ciclo vitale dei capelli: qualcosa che (forse) non sai!


Abbiamo visto, dunque, che i nostri capelli sono un organo vitale a tutti gli effetti e che come tali hanno una fase di nascita, di crescita e di morte.

Concludiamo questo approfondimento sul ciclo pilare con alcune curiosità sui capelli, sulla loro crescita e sul loro ciclo vitale.

Il numero dei capelli in un soggetto giovane e sano va da 100.000 a 150.000, numero che scenderà con l’invecchiamento, così come il diametro medio del capello singolo. La velocità di crescita normale media è attorno a 0,30 millimetri al giorno.

I capelli crescono fino a una lunghezza geneticamente determinata, dipendente in gran parte dalla durata della fase dell’anagen del proprio ciclo pilare.

Nei casi migliori, attorno ai 7 anni (donne), ma sono tanti i fattori che possono diminuire il tempo di anagen.

Ad esempio, nei soggetti affetti da calvizie, l’anagen dura dai 3 ai 5 mesi: molto spesso questa diminuzione è dovuta a cause genetiche che vanno a influenzare la corretta funzionalità del follicolo pilifero.

I nostri capelli sono parte del nostro corpo e come tali dobbiamo prendercene cura al meglio: conoscendo la loro struttura e il loro ciclo vitale, sarà più facile comprendere le esigenze delle chiome anche più ribelli!

 

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