Colore dei capelli: da cosa dipende?
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Perché i tuoi capelli sono castani, neri, biondi, rossi o stanno diventando bianchi? Scopri con noi cosa determina il colore della tua chioma.
Il colore dei capelli contribuisce a dare di te un’immagine unica. Certo, tingerli e modificarne la tonalità può essere all’ordine del giorno, ma il tuo colore naturale, unitamente al colore dei tuoi occhi, costituisce un tratto somatico molto evidente.
Soprattutto tra noi Europei, che presentiamo un’eterogeneità di sfumature possibili, il colore dei capelli è un elemento distintivo. Ma tu sai da che cosa dipende?
La scienza ha di recente dato una risposta più precisa a questa domanda, riuscendo a collegare una serie di geni proprio alla pigmentazione di peli e capelli.
Il colore dei capelli e le aree geografiche
Biondi, castani, neri e molto altro: ci sono infinite tinte di capelli. Il colore dei capelli può essere legato a una distinzione geografica.
Al giorno d’oggi può risultare un po’ approssimativa come suddivisione, a causa dei massicci e continui movimenti migratori, ma esistono zone geografiche in cui sono maggiormente presenti determinati colori rispetto ad altri.
È piuttosto intuitivo riconoscere che le popolazioni dell’area mediterranea sono tendenzialmente più scure rispetto a quelle del Nord Europa.
Anticamente, pelle e capelli molto scuri offrivano una naturale protezione contro i raggi ultravioletti.
Quando le popolazioni si sono spostate verso il nord, dove l’esposizione ai raggi solari era inferiore, la pelle e i capelli più chiari sono stati la risposta evolutiva alla necessità di massimizzare l’assorbimento dei raggi ultravioletti.
Ma quale fattore lega il colore dei capelli all’esposizione ai raggi solari? La risposta scientifica è la melanina, sostanza prodotta dalla pelle per stimolazione dei raggi solari.
La melanina, nello specifico, è il pigmento organico che determina il normale colore della nostra pelle e anche dei nostri capelli.
Ecco perché capelli e pelle più chiari sono tipici delle popolazioni nordiche, un’area geografica in cui la produzione di melanina è normalmente inferiore.
Il fatto realmente curioso è che i capelli rossi, invece, siano in assoluto i meno frequenti: le persone dai capelli fulvi corrispondono a meno del 2% della popolazione mondiale.
Altra curiosità è la prevalenza di capelli biondi tra le donne, mentre tra i maschi sono più diffuse le tonalità scure.
La quantità e il tipo di melanina presenti nel fusto del capello condizionano il colore della tua chioma.
Melanina e colore dei capelli
Il colore dei capelli dipende, come abbiamo visto, dalla melanina, che viene sintetizzata dai melanociti. Ma in che modo la melanina condiziona il colore dei nostri capelli?
La risposta è che la melanina si presenta in diverse forme e proprio in base alla quantità e al tipo di melanina si determina il colore dei tuoi capelli.
La conosci sicuramente come responsabile della tintarella estiva, ma devi sapere che questo pigmento colorato prodotto dalle cellule che risiedono nell’epidermide definisce anche la tonalità di peli, capelli e occhi.
Sappiamo inoltre che non esiste un solo tipo di melanina ed è proprio dalla combinazione dei diversi tipi che si creano infinite nuances di capelli.
Eumelanina
La melanina responsabile della colorazione scura dei capelli si chiama eumelanina.
Nelle persone con peli e capelli castani o neri prevale la presenza di questo tipo di melanina in ogni parte del fusto del capello: corteccia, midollo e cuticola.
Feomelanina
Nei capelli chiari, i melanociti producono in maggiore quantità feomelanina, che si concentra principalmente nella cuticola dei capelli ed è responsabile del colore giallo.
Esistono, inoltre, tante sfumature di colore tra cui il rosso, che rappresenta una particolarità, e il bianco, che rappresenta invece una carenza.
In particolare, la variante rossa è determinata dalla presenza di tricocromi, pigmenti rossi, nei capelli.
Il colore chiaro è determinato dalla feomelanina, quello scuro dall’eumelanina, il rosso dai tricocromi e il bianco dall’assenza di melanina.
Ci sono poi dei casi in cui l’organismo non sintetizza adeguate quantità di melanina a causa di una condizione genetica.
Questa malattia viene chiamata albinismo e può comportare capelli bianchi (o giallo chiarissimo), occhi azzurri (o grigi) e pelle bianca.
Nelle manifestazioni più frequenti, si ha solo una riduzione di melanina che comporterà la mancanza di pigmento solo in alcune parti del corpo.
Il colore dei capelli cambia nel tempo
La quantità di melanina prodotta e il rapporto tra i due tipi presenti nel nostro organismo sono determinati dal patrimonio genetico.
Per questo motivo, il tuo colore dei capelli è unico, perché è il risultato di una combinazione personalissima di geni.
Nel corso della vita, però, come forse hai notato tu stessa, il colore naturale dei capelli subisce delle modifiche.
La più evidente è certamente il fastidioso incanutimento che, con l’avanzare dell’età, favorisce la comparsa dei primi capelli bianchi. Ma questo non è l’unico cambiamento a cui sono soggetti i capelli.
Infatti, è interessante sapere che i geni coinvolti nella produzione di melanina si attivano in modo diverso durante varie fasi della vita.
Per esempio, il colore dei capelli tende a scurirsi con la crescita. È infatti frequente che bambini dai capelli biondi nei primissimi anni di vita diventino col tempo castani.
In particolare, il colore dei capelli tende a virare dal chiaro a un colore più scuro già nei primi anni di vita, per arrivare a una nuance castana durante l’adolescenza.
Anche con la gravidanza o nel periodo che precede la menopausa una donna può notare delle variazioni nel colore dei suoi capelli.
Questo fenomeno è dovuto al fatto che alcuni geni si attivano in risposta al rilascio di alcuni ormoni specifici.
Non a caso, pubertà, gravidanza e premenopausa sono fasi della vita delle donne caratterizzate da alterazioni ormonali significative.
Geni, età e stress: ecco i fattori che possono variare il colore dei tuoi capelli.
E i capelli bianchi?
Generalmente, dopo i quarant’anni, sia per gli uomini che per le donne, i melanociti diventano meno attivi nella produzione di melanina e possono arrivare a cessare completamente la loro attività, determinando il viraggio al bianco anche delle chiome più scure.
Nello specifico, il momento in cui la produzione di melanina cessa è determinato geneticamente e può, quindi, essere molto variabile tra un individuo e l’altro: alcuni possono vedere i primi capelli bianchi a 20 anni e altri non vederne mai uno, ma la maggior parte delle persone inizia a contare i primi dai 35-40 anni.
Infine, non possiamo dimenticare un fattore secondario che può condizionare la comparsa dei primi capelli bianchi: lo stress.
Non è un caso che alcune persone si siano lamentate della comparsa di capelli bianchi dopo periodi di forte stress.
Si tratta infatti di una condizione che può arrivare ad alterare diversi processi fisiologici tra cui quello della produzione di ormoni e melanina.
Colore dei capelli: tutto chiaro?
Abbiamo visto che il colore dei capelli dipende dalla quantità e dal tipo di melanina che viene sintetizzata in base a caratteristiche genetiche, età e condizioni di vita e stress.
Se il colore dei tuoi capelli non ti piace o non sopporti la comparsa di ciuffi bianchi, puoi sempre tingerli.
In ogni caso, che tu li tinga o meno per mantenerli luminosi e forti devi proteggere la cuticola dei tuoi capelli con impacchi di cheratina e uno shampoo rinforzante, delicato e adatto anche ai lavaggi frequenti.
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