Skip to main content
Magazine Breadcrumb
CURA DEI CAPELLI > Come pettinare i capelli senza rovinarli e quali spazzole usare
Magazine Detail
Come pettinare i capelli senza rovinarli e quali spazzole usare

Come pettinare i capelli senza rovinarli e quali spazzole usare

Dott.ssa Corinna Montana Lampo | Giornalista scientifica

2 MIN Come avere una barba folta, sana e curata

Per avere capelli sani e robusti, è necessario riservare delle accortezze anche quando li si pettina. Quali? Scopriamoli insieme!

Per avere capelli sani e robusti, è necessario riservare delle accortezze anche quando li si pettina.

Partiamo innanzitutto dalla doccia. Un’attenzione dedicata è, senza dubbio, utilizzare prodotti che li detergono per affinità, ovvero prodotti senza SLES, SLS e parabeni. In tal modo, ci assicuriamo di avere una chioma splendida. Prima di lavare i capelli, però, dobbiamo prepararli, districando eventuali nodi.

Spazzolarli bene, inoltre, aiuta a eliminare eventuali residui di altri prodotti, come pure rimuove le impurità più grossolane e, inoltre, aiuta a eliminare i capelli “morti”.

Meglio evitare di spazzolare i capelli bagnati, dato che si rischia di strapparli, poiché da bagnati sono più fragili.

Mentre si applica il balsamo, possiamo utilizzare un pettine a denti larghi, anche se è preferibile usare le dita

Pettinare i capelli bagnati, oltre a strapparli, è controproducente perché l’acqua dischiude e solleva le scaglie di cheratina, che fanno da protezione al fusto capillare, indebolendo la barriera protettiva del capello. La fibra capillare bagnata, infatti, risulta più porosa e delicata, determinando la fragilità dei capelli che tendono a spezzarsi più facilmente rispetto a quando sono asciutti, se si passa la spazzola. Ecco perché è meglio non pettinare i capelli bagnati, ma nemmeno quando sono ancora umidi. La cosa migliore è aspettare che siano asciutti, prima di usare pettine o spazzola e, quindi, fare la messa in piega.

Il consiglio è di tamponare delicatamente i capelli appena lavati, con un asciugamano o, meglio, un panno di lino o di cotone, soprattutto sulle lunghezze, per eliminare l’acqua in eccesso. Senza metterlo a mo’ di turbante, perché i capelli si possono annodare e, quindi, rovinare.

In generale, per spazzolare i capelli, è preferibile scegliere spazzole e pettini in fibra naturale, come in legno, rispetto a plastica o metallo. Come scegliere, quindi, la spazzola giusta più adatta ai nostri capelli? Le classiche spazzole ovali, con setole (sempre in fibra naturale, legno o bamboo) che finiscono con un pallino, vanno bene per eliminare i nodi ai capelli lisci o mossi, donano lucentezza alla chioma,massaggiando il cuoio capelluto senza irritarlo, ma possono favorire l’effetto elettrostatico.

Le spazzole tonde, poi, sono perfette per i capelli a caschetto e per creare fantastiche onde sui capelli lunghi, lisci o mossi. Se si hanno i capelli ricci, vanno bene per creare una piega liscia, sempre facendo attenzione a dare colpi morbidi e delicati. In alternativa alla spazzola, per districare i nodi ed evitare l’effetto elettrico, si può usare un classico pettine a denti larghi, in legno oppure bamboo.

Next Magazine

Mela annurca: fa davvero bene ai capelli…

Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica

Piccola, rossa e squisita, la mela annurca è la regina delle mele! Ma sai che fa bene anche ai capelli? Scopriamo il…

Products
Magazine Related Prod