Skip to main content
Magazine Breadcrumb
PROBLEMATICHE DEI CAPELLI > Cos’è la tricotillomania e come curarla?
Magazine Detail
tricotillomania

Cos’è la tricotillomania e come curarla?

Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica

1 MIN Come avere una barba folta, sana e curata

Letteralmente, è l'abitudine di strapparsi i capelli. Ma come è possibile riconoscere questo disturbo psichico? Quali sono le cause? È possibile guarire?

Non ne hai mai sentito parlare? La tricotillomania è un problema che colpisce milioni di persone, soprattutto adolescenti, ma non solo.

Si tratta di un comune disturbo ossessivo compulsivo che porta le persone che ne soffrono a strapparsi i capelli o i peli.

Le conseguenze di questo problema coinvolgono il benessere psicologico e le relazioni, perché causano un disagio significativo, che può compromettere l’area sociale e lavorativa. Tra i giovani, inoltre, può diventare causa di bullismo.

Vediamo insieme come riconoscere la tricotillomania e come intervenire per curarla.

Come riconoscere la tricotillomania?

Prima di preoccuparsi e chiedere un supporto per affrontare e risolvere questo problema, ecco le domande da porsi per fare una prima autodiagnosi.

  • Strappi i capelli o i peli con una certa frequenza fino a creare delle zone vuote in cui se ne nota la mancanza?

  • Senti salire la tensione prima di strapparti i capelli o quando cerchi di resistere alla tentazione?

  • Provi un’immediata gratificazione o una sensazione di sollievo mentre li strappi?

Se hai risposto sì a queste domande, probabilmente questo disturbo ti riguarda direttamente.

Niente drammi, una volta presa consapevolezza di un problema è più facile intervenire in modo mirato per risolverlo.

La Tricotillomania colpisce il 2% della popolazione, in particolare donne in età adulta e bambini maschi tra i 2 e i 6 anni.

Che cosa è la tricotillomania?

La parola tricotillomania deriva dal greco: thrìx significa capello, tìllō strappare e mania abitudine.

Strapparsi peli o capelli è spesso unazione rituale che si acquisisce da bambini e che aiuta ad affrontare situazioni di ansia o forte stress.

Si tratta di un disturbo nettamente più frequente tra le donne, mentre nei bambini colpisce soprattutto i maschi, con un’incidenza maggiore tra i 2 e i 6 anni di età.

La mania di strappare coinvolge soprattutto il cuoio capelluto, le ciglia e le sopracciglia, ma può interessare tutte le aree del corpo che presentano peli.

Nel caso dei maschi, infatti, può riguardare anche barba e baffi. Ci sono dei casi considerati più gravi, in cui dopo essersi strappati peli o capelli, questi vengono anche ingeriti.

Si stima che la tricotillomania colpisca il 2% della popolazione, ma, nonostante questo dato, si tratta di un disturbo ancora poco conosciuto.

Tale situazione sembra essere la conseguenza del fatto che, spesso, questo problema viene negato da chi ne soffre.

La negazione da parte di chi ne soffre è una delle principali conseguenze della scarsa conoscenza della Tricotillomania.

Quali sono le principali cause di tricotillomania?

Image
cause tricotillomania

Ma da cosa è causata la tricotillomania? Dalla sua definizione si può dedurre che si tratta di una problematica principalmente di natura psichica.

Nello specifico, si pensa che la tricotillomania rappresenti la manifestazione di un disagio psicologico che, nel tempo, potrebbe diventare un’abitudine.

Le situazioni di stress prolungato, per esempio, possono attivare questo tipo di mania.

In seguito questo comportamento anomalo si ripresenta in occasione di momenti di ansia, periodi troppo impegnativi a livello sia fisico che mentale o altri eventi particolarmente stressanti.

La tricotillomania può manifestarsi anche precocemente, nei bambini dai 2 ai 6 anni di età ma in questi casi può risolversi con la crescita.

Quando compare in età più adulta, preadolescenza e adolescenza, invece, spesso il comportamento è più difficile da sradicare e può richiedere l’intervento di uno specialista.

Stress prima e abitudine poi: i fattori che favoriscono lo sviluppo e il radicarsi della tricotillomania.

Quali sono le conseguenze della tricotillomania?

La mania di strapparsi i capelli, purtroppo, non è senza conseguenze. La tricotillomania, infatti, può portare a una permanente perdita dei peli o capelli, oltre che irritazione e danni alla cute.

In particolare, si possono anche sviluppare delle problematiche da non sottovalutare. Ecco le più frequenti.

Alopecia

Quando l’abitudine di strapparsi i capelli prosegue nel tempo, il rischio è di compromettere la crescita normale dei capelli o di arrivare alla loro scomparsa, che può essere temporanea o permanente, a seconda della gravità e della durata del disturbo.

Dermatiti

Anche la cute risente della continua azione di strappo, provocando dermatiti e infiammazione del cuoio capelluto, che possono rendere doloroso anche il solo tocco della zona colpita.

Tricofagia

Spesso il disturbo della tricotillomania si accompagna alla tricofagia, l’abitudine di ingerire peli o capelli dopo averli strappati.

L’ammasso di peli nell’intestino può compromettere le funzioni gastrointestinali. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per la rimozione del problema.

Disagio

Convivere con questo disturbo può danneggiare anche la vita di relazione e laspetto psicosociale, perché chi si strappa i capelli, spesso, si vergogna dei danni provocati da questo disturbo.

Cercare di nasconderli può rendere difficili le interazioni sociali e portare quindi a ridurle il più possibile, creando un ulteriore motivo di disagio, in un circolo vizioso difficile da interrompere senza un supporto psicologico.

Da alopecia e dermatiti a tricofagia e disagi psichici: la tricotillomania può portare a conseguenze più o meno gravi. Ma niente paura, con l’aiuto di uno specialista si può curare!

Come si cura la tricotillomania?

Spesso, chi soffre di questo disturbo cerca di smettere di strapparsi i capelli, ma non ci riesce, perché l’impulso a farlo è troppo forte o perché, viceversa, non si rende conto dell’azione che sta compiendo.

È quindi necessario coinvolgere uno specialista per una diagnosi tempestiva e per ricevere il giusto supporto. Ricorda, dalla tricotillomania si può guarire.

Per quanto riguarda il sostegno della salute di capelli e cuoio capelluto, può essere utile anche la scelta di uno shampoo delicato e senza ingredienti aggressivi.

Puoi scegliere RestivOil Extra Delicato, l’olio shampoo per cute sensibile per i lavaggi frequenti, o Restivoil Zero Prurito e Irritazioni, la formulazione lenitiva e addolcente indicata in caso di dermatiti.

Adesso che conosci meglio la tricotillomania, comprendi che in presenza di questo problema è importante intervenire il prima possibile per evitare che il comportamento diventi cronico.

È infatti un problema che si può affrontare e risolvere iniziando a seguire un percorso terapeutico, ma anche aiutandosi con la scelta di uno shampoo delicato che rispetti il cuoio capelluto irritato dagli strappi.

Next Magazine

Malattie del cuoio capelluto: la guida c…

Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica

Quali sono le più comuni anomalie del cuoio capelluto e quale shampoo usare? Scopri con noi alcune delle più comuni…

Products