Croste in testa: 5 consigli per dirgli addio
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Le croste in testa sono un brutto problema da vedere e, inoltre, causano spesso un fastidioso prurito. Scopri 5 consigli per gestirle ed eliminarle!
Croste in testa e piaghe sul cuoio capelluto, anche se in parte nascoste dai capelli, non sono certamente gradevoli da vedere.
E, come se non bastasse, possono diventare un vero e proprio tormento perché spesso sono pruriginose.
Grattarsi, però, per quanto venga naturale, non è una buona idea: può aggravare la situazione e, addirittura, aumentare il rischio di sviluppare infezioni.
Ecco perché è importante adottare comportamenti idonei e saper utilizzare rimedi adatti a risolvere il problema.
Il più delle volte, fortunatamente, le croste in testa non sono associate a problemi gravi, ma non per questo risultano meno fastidiose da gestire.
Vediamo quindi insieme quali sono le cause delle croste in testa per dire loro addio.
Croste in testa, l’importanza della diagnosi
Anche se nella maggior parte dei casi le croste in testa non sono associate a patologie gravi, è bene non sottovalutarle.
Nello specifico, tra le principali cause delle croste in testa troviamo:
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Dermatite da contatto;
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Pidocchi;
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Eczemi;
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Atri potenziali fattori causali associati a intolleranze alimentari o a ipersensibilità ad alcuni componenti di shampoo e altri prodotti per capelli.
Fortunatamente, per tutte queste cause sono noti potenziali rimedi da utilizzare o comportamenti da seguire per aiutarti a eliminare questa fastidiosa e pruriginosa “compagnia”.
Innanzitutto, ti consigliamo di rivolgerti il prima possibile a un Dermatologo qualora ti trovassi in queste situazioni:
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Il tuo cuoio capelluto è molto infiammato e presenta chiazze dolenti o sensibili al tocco;
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Sul cuoio capelluto sono presenti zone così pruriginose che non riesci a smettere di grattarti, tanto da causare la comparsa di croste;
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Hai notato la presenza di chiazze squamose sparse sulla tua testa, ad esempio sull’attaccatura dei capelli, dietro le orecchie o sulla nuca.
Una volta che sei in possesso di una diagnosi, hai già superato il primo grande ostacolo del percorso che, con la supervisione del tuo Dermatologo, ti permetterà di risolvere la situazione.
La diagnosi aiuta a individuare la causa, per poter così agire in modo mirato sul tuo disturbo e aiutarti ad alleviarlo.
Per ogni causa, infatti, ci sono vari rimedi, alcuni addirittura fai da te, che possono darti sollievo ma anche aiutarti a prevenirle o a supportare la cura prescritta dal tuo Medico. Vediamoli insieme!
Il prurito che non perdona… Ecco il sintomo che porta molte persone a rivolgersi al proprio Medico per risolvere il problema delle croste in testa.
5 rimedi per le croste in testa
Innanzitutto, sono disponibili vari rimedi a base di nutrienti o estratti erbali – spesso supporti tradizionali anche conosciuti come “rimedi della nonna” – in grado di ridurre l’infiammazione e il prurito che aggravano la condizione del cuoio capelluto in presenza di croste.
Si tratta in genere di integratori o cosmetici a base di nutraceutici o cosmeceutici, ovvero contenenti estratti vegetali, vitamine, minerali, antiossidanti o altri nutrienti in grado di sostenere le normali funzioni e la struttura della pelle e quindi del cuoio capelluto.
Per definizione, sono supporti per lo più privi di effetti collaterali, per cui vale sempre la pena di tentare anche con questi prodotti.
Il fine è trovare la soluzione migliore per te e con questo tipo di supporti puoi agire fin da subito, anche in attesa di scoprire qual è il problema che affligge il tuo cuoio capelluto.
Omega 3, Tea tree e Aloe vera: ecco 3 supporti per il tuo problema di croste in testa.
#1 Integratori di Omega-3
Gli integratori di omega-3, in particolare se associati agli omega-6, sono indicati come supporti per favorire il benessere funzionale e strutturale della pelle in caso di dermatite seborroica.
Quindi, se hai delle croste in testa, l’integrazione di questi nutrienti essenziali può esserti di supporto nel tuo percorso alla riconquista di una cute e di un cuoio capelluto sani.
Questi acidi grassi svolgono sia un’importante azione di supporto alle normali funzioni della cute, ma sembrerebbero anche svolgere un’azione antinfiammatoria, utile in caso di eczema, psoriasi e croste.
#2 Tea tree
L’olio naturale di tea tree non è altro che l’olio essenziale di Melaleuca, un estratto noto per le sue proprietà disinfettanti, antibatteriche e antifungine. È disponibile come olio puro oppure miscelato con altri composti in prodotti destinati alla detersione e alla cura dei capelli.
L’olio di tea tree, in particolare, è risultato efficace in caso di forfora e psoriasi proprio grazie alla sua comprovata azione antivirale, antibatterica, antisettica e antimicotica.
Qualcuno lo usa anche per il trattamento dei pidocchi, anche se non ci sono studi scientifici a supporto dell’efficacia di questo utilizzo.
Inoltre, l’olio di tea tree sarebbe considerato efficace anche nel regolare le secrezioni sebacee.
In tal senso, quindi, ti potrebbe aiutare a mantenere una chioma pulita più a lungo e dall’aspetto meno untuoso, anche grazie alle sue proprietà astringenti.
#3 Aloe vera
Anche l’estratto di Aloe vera può essere un alleato dei tuoi capelli.
Se soffri di croste in testa puoi ricorrere al gel estratto dalla pianta di Aloe: grazie alle sue comprovate proprietà protettive, rigeneranti, idratanti e lenitive cutanee, potrai sperimentare una vera e propria sensazione di sollievo dopo la sua applicazione sulla zona del cuoio capelluto interessata.
Inoltre, è utile sapere che il gel di Aloe vera sembrerebbe svolgere anche un’azione antibatterica e, alcuni studi, lo avrebbero considerato un potenziale supporto anche in caso di psoriasi.
Una spazzola a setole morbide e uno shampoo extra delicato: 2 armi per gestire ogni giorno il tuo problema di croste in testa.
#4 Spazzole morbide
Per prenderti cura dei tuoi capelli, le sane abitudini aiutano sempre, anche quando si tratta di pettinarli ogni giorno.
In particolare, prova a usare un pettine con le punte arrotondate, in modo da non rischiare di irritare ulteriormente il cuoio capelluto o di rimuovere involontariamente le croste.
Anche per la spazzola, è bene sceglierne una con setole morbide che aiutano a pettinare i capelli con delicatezza.
#5 Shampoo delicato
L’ultimo consiglio, ma non per questo meno importante, riguarda la scelta dello shampoo: deve essere il più possibile delicato e rispettoso del cuoio capelluto quando questo si presenta talmente sensibile o fragile da favorire la formazione di croste.
Quindi:
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EVITA gli shampoo troppo aggressivi, in particolare quelli che contengono SLS (Sodium Laureth Sulfate) o SLS (Sodium Lauryl Sulfate), parabeni, sostanze schiumogene, possono irritare la pelle e peggiorare le croste in testa.
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PREFERISCI shampoo delicati che rispettano il pH della tua pelle e non la aggrediscono.
È importante che contengano principi attivi ad azione lenitiva e rinfrescante, in modo da sentire un immediato sollievo ad ogni lavaggio.
RestivOil ti consiglia RestivOil Zero Prurito e Irritazione quando le croste in testa sono particolarmente fastidiose e RestivOil Extra Delicato come supporto quotidiano per prevenire le recidive e mantenere in salute il cuoio capelluto
Infine, ricorda di fare lo shampoo ogni giorno o a giorni alterni finché i sintomi non scompaiono.
Se, poi, stai usando uno shampoo medicato da banco, segui sempre le istruzioni riportate sulla confezione. Lascia in posa lo shampoo per il tempo consigliato in modo che i principi attivi possano agire e poi sciacqua con acqua tiepida.
Adesso che sai come gestire al meglio le croste in testa, non ti resta che agire con attenzione e tanta delicatezza per arrivare al risultato che desideri: una chioma splendida e, soprattutto, sana!
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