Brufoli in testa: cause e rimedi
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Brufoli in testa, anche tra i capelli?
Può capitare e spesso, oltre ad essere antiestetici, possono essere il sintomo di una problematica del cuoio capelluto.
Di patologie che colpiscono questa parte del corpo ce ne sono diverse e colpiscono uomini, donne e anche bambini; alcune piuttosto frequenti come, per esempio, la dermatite seborroica e la follicolite.
In particolare, i brufoli si formano quando i pori o i follicoli piliferi si ostruiscono a causa del sebo, delle cellule morte della pelle o di batteri.
L’ostruzione dei pori, a sua volta, favorisce la formazione di fastidiosi brufoli che possono evolvere in una forma di acne, a volte anche grave.
Vediamo insieme quali sono le cause e quali i rimedi da adottare contro i brufoli in testa.
Brufoli in testa: le cause
I brufoli sono una condizione cutanea comune che colpisce molte persone in tutto il mondo e, anche se sulla testa possono risultare particolarmente fastidiosi e imbarazzanti, la buona notizia è che di solito sono trattabili.
I brufoli sulla testa possono avere diverse cause.
Uno dei motivi più comuni è l'accumulo di sebo, che può ostruire i follicoli piliferi e causare la formazione di brufoli. Ciò può essere generato da:
- Eccessiva produzione di sebo: il naturale olio che crea un film idrolipidico sul cuoio capelluto proteggendolo e mantenendo la sua regolare idratazione. Tale situazione è caratteristica, ad esempio, delle persone con problemi di dermatite seborroica;
- Scorretta igiene del cuoio capelluto: in particolare l’uso di tensioattivi troppo aggressivi che lavano via anche il sebo necessario al cuoio capelluto, stimolandone così una sovrapproduzione;
- Un'infiammazione della cute: che porta, ad esempio, a follicolite o che può essere causata dall’uso di prodotti per capelli contenenti sostanze chimiche irritanti;
- Iperidrosi, ovvero sudorazione eccessiva.
Inoltre, una causa comune di brufoli in testa è l’acne che, a sua volta, può essere causata da Cutibacterium acnes o Propionibacterium acnes, un batterio presente nel follicolo pilifero la cui crescita è favorita dal sebo in eccesso e che, a sua volta, favorisce l’infiammazione con formazione di brufoli e punti neri.
L’acne del capo, come quella della pelle, può essere sostenuta da numerosi fattori:
- Genetica: oltre al fatto che alcune persone possono essere più predisposte di altre all’acne, sembrerebbe che tale problematica sia associata alla presenza di un numero maggiore di cellule sebacee che, se da una parte potrebbero avere molteplici ruoli protettivi, dall’altra favorirebbero la formazione di brufoli in adolescenti e adulti;
- Squilibri degli ormoni sessuali negli adolescenti o negli adulti sia di sesso femminile che maschile;
- Stress, poiché favorisce l’aumento di cortisolo che a sua volta favorisce la produzione di sebo in eccesso;
- Allergie alimentari;
- Alimentazione scorretta, ricca di grassi saturi o di zuccheri;
- Stile di vita: in particolare il fumo è stato associato a una maggior predisposizione all’acne nelle donne.
A seconda della causa, è possibile individuare il rimedio più efficace per la propria specifica situazione e porre fine a questa fastidiosa condizione.
Prima, però, vediamo insieme 3 problematiche in cui i brufoli sono un sintomo secondario che non va sottovalutato.
Quando i brufoli in testa non sono legati all’acne
Se i brufoli in testa sono molto dolorosi, perdurano a lungo o peggiorano, è consigliato consultare il Medico per una diagnosi differenziale tra semplice irritazione, acne e tre ulteriori problematiche da non sottovalutare.
I brufoli in testa, infatti, possono essere anche un sintomo secondario di follicolite e dermatite seborroica, che prevedono trattamenti specifici, o addirittura di una malattia molto più grave.
Vediamo insieme in cosa consistono tali patologie.
Le follicoliti
Le follicoliti sono dovute a un processo infiammatorio che interessa il follicolo pilifero e possono manifestarsi praticamente in tutto il corpo, ovunque ci siano dei bulbi piliferi.
In particolare, il cuoio capelluto è una delle sedi più frequenti per questa patologia, dato che c’è una maggior concentrazione di ghiandole sebacee nei follicoli dei capelli.
Come abbiamo accennato, infatti, i brufoli sono spesso causati da un eccesso di sebo che ostruisce il follicolo.
La follicolite si manifesta con elementi pustolosi che si sviluppano intorno al pelo, assomigliando molto alla comune acne.
La dermatite seborroica
La dermatite seborroica è un disturbo dermatologico molto diffuso che colpisce le zone ricche di ghiandole sebacee, come il cuoio capelluto e causa prurito, desquamazione, rossore, forfora.
Proprio la natura infiammatoria che colpisce le ghiandole sebacee costituisce la causa dell’insorgenza dei fastidiosi brufoli.
Oltre alla predisposizione genetica alla dermatite seborroica, i fattori scatenanti possono essere molteplici, tra cui il caldo umido, lo stress, un’alimentazione disordinata.
Questo problema riguarda in particolare gli uomini, forse per una correlazione con la presenza di ormoni sessuali come gli androgeni.
Brufoli in testa e tumore della pelle
In alcuni casi, i brufoli possono nascondere una minaccia più grave; esiste, infatti, un tumore della pelle che può essere confuso con una fistola o brufolo.
Tuttavia, senza mai prendere sottogamba un eventuale problema, è importante sottolineare che il tumore è solo una delle possibili cause dei brufoli in testa.
Se si sospetta di avere un tumore alla testa, è importante consultare immediatamente un medico per una diagnosi accurata.
In ogni caso, in tutte queste situazioni è sempre fondamentale rivolgersi al Medico per una diagnosi certa che garantisca la cura più adatta al quadro clinico del singolo.
Come curare i brufoli in testa, rimedi e terapie
Abbiamo già evidenziato che il medico, dopo un’accurata diagnosi, prescrive la cura adatta alla persona scegliendo tra trattamenti topici o per via orale, antibiotici, corticosteroidi o altre terapie per l’acne del cuoio capelluto.
I brufoli in testa infatti possono favorire anche la formazione di cisti o l’alopecia e la loro cura diventa quindi fondamentale non solo per la salute, ma anche a livello estetico e psicologico, a causa delle implicazioni negative che si potrebbero presentare a livello personale.
In ogni caso, ci sono diverse misure che possono essere adottate per prevenire o supportare il trattamento dei brufoli sulla testa.
In particolare, si possono seguire questi utili suggerimenti, validi sia nelle forme lievi che in quelle più complesse:
- Effettuare una corretta igiene del cuoio capelluto, essenziale per prevenire l'accumulo di sebo e la comparsa di brufoli;
- Evitare di toccare la testa con le mani sporche e cercare di mantenere il cuoio capelluto pulito e idratato;
- Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, povera di grassi saturi e ricca di frutta e verdura, preferendo i carboidrati complessi agli zuccheri semplici;
- Ridurre lo stress, concedendosi anche momenti di relax e, se necessario, seguendo tecniche di rilassamento;
- Evitare il fumo.
Infine, per quanto riguarda i rimedi naturali, l’olio di Melaleuca o Tea Tree Oil può essere di supporto per minimizzare o prevenire i brufoli in testa grazie alle sue proprietà antibatteriche e antifungine.
Tuttavia, è importante consultare il proprio Medico prima di utilizzare qualunque rimedio per evitare di aggravare un’eventuale infiammazione.
Non sottovalutare i brufoli in testa se dolorosi, persistenti e infiammati: consulta il tuo Medico per una diagnosi repentina.
Abbiamo visto insieme cause, rimedi e utili consigli per gestire i brufoli in testa, un problema da non sottovalutare e per il quale è essenziale consultare in primis il proprio Medico.
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