

Esiste un legame tra la forfora e l'alcol?
Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica

Se hai problemi di forfora, conosci bene le difficoltà e il disagio che questa condizione porta con sé.
Tantissime persone ne soffrono, con sintomi che vanno dal prurito alla desquamazione, oltre alla presenza di scaglie bianche o giallastre.
Spesso, esse si staccano dalla cute secca del cuoio capelluto irritato e ricadono su spalle e indumenti, con uno sgradevole “effetto neve”.
Nella maggior parte dei casi, la forfora è associata alla presenza di un microrganismo di natura fungina, noto come Malassezia furfur.
Tra i possibili fattori che sembrano peggiorare la forfora, uno dei meno esplorati finora è il consumo di alcol.
Nonostante non ci sia una vasta raccolta di studi dedicati, esclusivamente, al legame tra alcol e forfora, la comunità scientifica concorda sulla correlazione tra il consumo di alcol e la salute della pelle.
Non è corretto infatti affermare che l’alcol causi direttamente questo tipo di problematica, ma un suo consumo eccessivo possiede delle conseguenze sull’organismo, soprattutto se il soggetto è predisposto alla proliferazione della Malassezia furfur.
Alcol e forfora: i meccanismi d’azione dietro tale rapporto
L’alcol etilico, o etanolo, quando consumato in quantità eccessive, può causare disidratazione, perché stimola i reni a eliminare più liquidi del normale.
Questo può portare a una perdita di sali minerali e acqua, causando sintomi come stanchezza e secchezza della cute, che diventa maggiormente suscettibile a irritazione e desquamazione.
Per quanto riguarda la correlazione tra alcol e forfora, non esiste una teoria univoca, tuttavia può essere giustificata da 4 evidenze.
1. Effetto disidratante
L’alcol possiede un effetto disidratante dimostrato, non solo nei confronti della pelle del viso, ma anche di quella del cuoio capelluto.
La disidratazione amplifica la secchezza e intensifica la desquamazione.
Un cuoio capelluto disidratato è pruriginoso e si sfalda facilmente, originando numerose scaglie visibili di forfora.
2. Aumento dell’ossidazione
Il consumo eccessivo di alcol è legato a un aumento dello stress ossidativo nel corpo.
L’accumulo di radicali liberi causa danni cellulari e infiammazione, entrambi fattori molto influenti nella formazione della forfora.
3. Alterazione della microflora cutanea
Uno dei fattori chiave nella formazione della forfora è l’alterazione della microflora cutanea, ovvero l’equilibrio di microrganismi sulla superficie della pelle.
L’alcol, provocando disidratazione e alterando l’equilibrio della pelle, rischia così indirettamente di favorire la Malassezia furfur, che prolifera e irrita il cuoio capelluto.
4. Effetti ormonali e sistemici
L'alcol è considerato una sostanza psicotropa, cioè un composto che agisce sul sistema nervoso centrale e influenza le funzioni mentali, l’umore e il comportamento.
Questi effetti, inevitabilmente, condizionano la salute e il benessere generale di ogni individuo, e quindi, anche quello del cuoio capelluto.
I fattori coinvolti nella formazione della forfora

Le 4 evidenze che abbiamo appena visto giustificano il rapporto tra alcol e forfora solo parzialmente: la forfora resta una condizione multifattoriale e occorre agire su più fronti.
Lo stress, l’alimentazione, i prodotti e le abitudini di hair care sono aspetti sui quali puoi e devi agire, se il tuo obiettivo è risolvere definitivamente i sintomi e il disagio legati alla forfora.
Una cattiva gestione dello stress comporta un aumento nella produzione di cortisolo o “ormone dello stress” e indebolisce il sistema immunitario.
Una dieta ricca di grassi saturi e zuccheri è altrettanto responsabile di un surplus di sebo ed eventuali carenze nutrizionali impediscono di sfoggiare una chioma folta e setosa.
La bellezza dei capelli dipende dal loro stato di salute e se la tua alimentazione è povera di vitamine del gruppo B, zinco e acidi grassi essenziali, chiedi consiglio al tuo medico di riferimento per iniziare un ciclo di integrazione.
Consigli per gestire la forfora
Se soffri di forfora e consumi regolarmente quantità eccessive di alcol, è ora di adottare dei cambiamenti concreti nella tua quotidianità.
In primo luogo, se non riesci ad eliminarle del tutto, limita significativamente la frequenza e la quantità di bevande alcoliche fino a un massimo di un'unità alcolica al giorno.
Riduci lo stress, assicurati di dormire a sufficienza e di seguire una dieta equilibrata e nutriente, a beneficio dell’intero organismo, capelli compresi.
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Evita gli eccessi in fatto di lavaggi e acquista prodotti formulati specificatamente per trattare prurito e irritazione.
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Infine, fai attenzione all’asciugatura e allo styling dei capelli, in quanto phon e piastre possono seccare la cute e ti allontanano dall’obiettivo di mantenere il cuoio capelluto ben idratato.
Nuove abitudini per il benessere dei tuoi capelli
La forfora è una problematica complessa, influenzata da vari fattori e richiede un approccio olistico per essere risolta.
Ad oggi, non ci sono prove per affermare che l’alcol sia una causa diretta della forfora, ma esistono evidenze che suggeriscono come il consumo eccessivo di alcol possa contribuire alla formazione di scaglie e aggravare i suoi sintomi tipici.
Il benessere del tuo corpo e dei tuoi capelli è nelle tue mani: adotta abitudini consapevoli e accortezze pratiche per tornare a camminare a testa alta, con un cuoio capelluto sano e libero da prurito e irritazione.
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