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Forfora: cause, sintomi e prevenzione

Dott.ssa Fernanda Petrone | Farmacista

1 MIN Come avere una barba folta, sana e curata

La forfora è causata da un'eccessiva desquamazione del cuoio capelluto, dovuta a diversi fattori. Vediamo insieme quali sono le principali cause della forfora e come trattarla, per una capigliatura libera da squame bianche.

La forfora è una disturbo del cuoio capelluto che colpisce un elevato numero di persone e che spesso è causa di forte imbarazzo, poiché i sintomi sono chiaramente visibili e difficili da nascondere, per via della presenza nei capelli e sui vestiti di piccole squame bianche.

Si è notato, inoltre, che la presenza di forfora sul cuoio capelluto interessi maggiormente il sesso maschile in età compresa tra i 12 ed i 40 anni. Mentre risulta essere molto rara nei bambini e negli anziani. Le cause di una maggiore incidenza della forfora negli uomini è da ricercare nel fatto che gli ormoni maschili (tra cui il testosterone) sono direttamente correlati alla formazione di forfora.

In questo articolo vediamo come prendersi cura del proprio cuoio capelluto per far fronte a questa fastidiosa condizione e per mantenere cute e capelli in salute.

Quali sono i sintomi della forfora?

La desquamazione del cuoio capelluto è un processo fisiologico del nostro organismo: le cellule epiteliali, infatti, seguono un ciclo vitale per cui nascono, proliferano e muoiono. Una volta morte, vengono eliminate tramite la desquamazione del cuoio capelluto.

Quando questo ciclo risulta alterato, può accadere che la desquamazione sia particolarmente abbondante e che si presenti sotto forma di forfora, che va a distribuirsi sia sul cuoio capelluto sia su capelli e spalle.

Innanzitutto, è bene ricordare che esistono 2 tipi di forfora ben distinti:

  1. Forfora secca
  2. Forfora grassa

La forfora secca si presenta sotto forma di scaglie bianche, piccole e sottili. La forfora grassa, invece, si presenta di colore giallo, sotto forma di scaglie unte e larghe.

Nella maggior parte dei casi, la distinzione tra i 2 tipi di forfora è semplicemente estetica e non clinica. Secondo gli esperti, nel 98% dei casi si tratta di manifestazioni diverse dello stesso problema: la dermatite seborroica.

Solo raramente la forfora secca può essere conseguenza di psoriasi, condizione patologica che può essere diagnosticata solo da un Dermatologo a seguito di uno specifico e approfondito esame del cuoio capelluto.

Le cause della forfora, tuttavia, non sono necessariamente di tipo patologico, ma possono derivare anche da errate abitudini o da fattori genetici. Vediamole più nel dettaglio.

Quali sono le cause della forfora?

Ecco le 6 principali cause della forfora:

  • Secrezione ghiandolare irregolare
  • Presenza di Malassezia furfur
  • Squilibri ormonali e genetici
  • Stress
  • Errata alimentazione
  • Uso di prodotti troppo aggressivi

La desquamazione fa parte del normale ciclo di vita delle cellule, e avviene con una certa frequenza. Può accadere che il ricambio di cellule epiteliali sia eccessivo rispetto a quello fisiologico e la desquamazione avvenga continuamente e in larga scala.

Talvolta, il ricambio è talmente veloce che le cellule, non ancora giunte a completa maturazione, vengano spinte dallo strato inferiore allo strato corneo, ovvero lo strato più superficiale.

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causendella forfora

Innanzitutto, la presenza di forfora può essere dovuta, o semplicemente accompagnata, da un’attività non regolare delle ghiandole sebacee che può aumentale la prolificazione del Malassezia furfur e/o Malassezia globosa.

Si tratta di lieviti normalmente presenti sulla cute che in condizioni di eccessiva produzione sebacea prolificano, causando un effetto infiammatorio sul cuoio capelluto, accentuando la produzione di nuovi strati cutanei e amplificando la caduta della forfora.

Un altro fattore da tenere in considerazione è legato all’aumento della secrezione sebacea a causa degli ormoni androgeni, tra cui il testosterone: in alcuni soggetti, alterazioni ormonali sono responsabili di un’eccessiva secrezione di sebo e quindi della formazione della forfora.

È stato evidenziato, infatti, che la forfora ha un’incidenza maggiore nella popolazione di sesso maschile proprio a causa degli ormoni.

Anche lo stress può causare l’alterazione del normale equilibrio della flora batterica presente sul cuoio capelluto e, quindi, la colonizzazione della stessa da parte di microorganismi dannosi per la cute che provocano prurito ed irritazione.

Non da sottovalutare, la reazione della pelle a prodotti per capelli troppo aggressivi: molto spesso la nostra cute reagisce producendo una grande quantità di forfora in risposta all’applicazione di sostanze che risultano troppo aggressive o comunque irritanti per essa, come ad esempio shampoo eccessivamente schiumogeni, gel o lacca.

Infine, sebbene non esistano sufficienti evidenze scientifiche per affermare che esista una correlazione fra alimentazione scorretta e produzione di forfora, è parere condiviso dagli esperti che una dieta ricca di grassi saturi possa concorrere alla formazione di forfora sulla testa.

Come prevenire e trattare la forfora

Nel caso di forfora derivante da patologie cutanee come la dermatite seborroica o la psoriasi, è sempre opportuno rivolgersi ad un Medico Dermatologo poiché i fattori coinvolti nello sviluppo di tale patologia potrebbero essere svariati. A seconda dei vari casi si può intervenire in modo specifico, ad esempio assumendo antifungini per uso orale o steroidi che vanno a regolare la secrezione di sebo.

Nei casi meno gravi, per risolvere il problema della forfora potrebbe essere sufficiente correggere alcune nostre abitudini.

1. Corretta alimentazione

Innanzitutto è sempre bene seguire una sana e bilanciata alimentazione, che preveda grandi quantità di proteine e vitamine necessarie per la crescita fisiologica dei capelli, senza eccedere nell’assunzione di grassi.

Essendo, infatti, l’eccesso di sebo sulla cute una delle cause principali della formazione di forfora, un’alimentazione ricca di grassi potrebbe peggiorare la situazione.

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alimentazione contro la forfora

2. Detersione delicata

Per l’igiene del cuoio capelluto, è opportuno evitare prodotti troppo aggressivi, che alterino ulteriormente lo stato della cute e il suo pH. È opportuno prediligere shampoo delicati, con una formulazione specifica per combattere la forfora, nonché limitare quanto più possibile l’uso di lacche, gel o spray per capelli.

Normalmente, per facilitare il distacco delle squame in eccesso, si ricorre a prodotti a base oleosa oppure a shampoo con azione anti-forfora, che siano in grado di ristabilire il normale ciclo di vita delle cellule.

Per l’igiene del cuoio capelluto è sempre bene evitare prodotti troppo aggressivi, schiumogeni che alterino il fisiologico pH della cute. Scegliere sempre shampoo delicati è la soluzione ideale per una cute sana.

In caso di forfora secca è consigliabile utilizzare un prodotto delicato, poco schiumogeno, privo di SLS (Sodiun Lauryl Sulfate) e SLES (Sodium laureth Sulfate), che rispetti il pH della pelle. A questo tipo di shampoo è bene alternare detergenti a base di acido acetilsalicilico.

Per combattere la forfora grassa, invece, scegliere sempre uno shampoo delicato, ma con principi attivi antimicotici e azione antiseborroica, antibatterica e antinfiammatoria.

3. Prodotti specifici anti-forfora

Ad esempio, RestivOil Complex è uno shampoo antiforfora, formulato per essere utilizzato abitualmente per prevenire e trattare un cuoio capelluto con forfora. Utilizzando il prodotto regolarmente - 2 o 3 volte a settimana – si può notare un miglioramento nel giro di poche settimane.

La formulazione a base di U.S. Arginato e Piroctone Olamina, combatte attivamente la forfora e ne previene la formazione, ma allo stesso tempo, grazie ad una serie di sostanze lavanti, permette una detersione dei capelli e del cuoio capelluto profonda e rigenerante.

Il vantaggio di questo shampoo è quello di poter essere usato sia in caso di forfora secca sia di forfora grassa, ed esplica la sua azione riequilibrante dello stato dei capelli e del cuoio capelluto senza aggredire la cute stessa.

Forfora: un disturbo che può essere tenuto sotto controllo

Abbiamo visto, dunque, che la forfora, pur essendo un disturbo con un’alta incidenza e che provoca disagi, può essere tenuta sotto controllo e trattata anche con piccole accortezze quotidiane.

Talvolta, infatti, ad aggravare la situazione di un cuoio capelluto problematico, sono le nostre abitudini, sia alimentari che non. Adottare uno stile di vita sano, un’alimentazione equilibrata e scegliere i detergenti giusti, è fondamentale per un cuoio capelluto e una capigliatura in forma!

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