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Forfora che non va via

Forfora che non va via: cosa fare quando ricompare

Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica

5 MIN Come avere una barba folta, sana e curata

Ormai pensi di averle provate tutte, eppure ogni tentativo si è rivelato vano, nel lungo periodo, per non soffrire più di forfora.

È diventata una battaglia estenuante e, salvo brevi tregue, non riesci a sbarazzarti definitivamente delle scaglie biancastre, del prurito e dell’infiammazione cronica del tuo cuoio capelluto?

La frustrazione che avverti è più che legittima, ma non puoi rinunciare alla salute della tua chioma: con le giuste accortezze potrai dire addio alla forfora e iniziare un nuovo capitolo della tua vita!

Possibili cause della ricomparsa

Alla fatidica domanda “perché la forfora ricompare?” non esiste una risposta univoca o valida per ogni individuo.

Non demordere, bensì analizza con attenzione le cause e i sintomi, anche con l’aiuto di un professionista, per capire come liberarti una volta per tutte delle fastidiose scaglie che ti perseguitano.

Passiamo in rassegna le principali cause della forfora che potresti riscontrare.

Malassezia Furfur

Tale microrganismo di origine fungina è il principale responsabile della pitiriasi (come viene definita in ambito medico la forfora), strettamente correlata all’infiammazione del cuoio capelluto.

Il fungo è presente naturalmente alla radice dei capelli e si nutre del sebo, ma una sua sovracrescita secca la cute e causa il distacco delle scaglie, con “effetto neve” sulle spalle.

Secchezza del cuoio capelluto

L'uso eccessivo di shampoo non idonei e l'esposizione a climi secchi disidratano il cuoio capelluto, provocando una desquamazione più o meno marcata.

Patologie del cuoio capelluto

La dermatite seborroica e la psoriasi del cuoio capelluto sono entrambe malattie, rispettivamente di natura infiammatoria e autoimmune, che provocano placche squamose e pruriginose.

Cambiamenti ormonali

In determinate fasi di vita come la pubertà o in gravidanza il corpo vive momenti di sbalzi ormonali significativi e non è raro riscontrare un eccesso di sebo, che rende il cuoio capelluto oleoso, irritato e accompagnato da forfora.

Leggi ancheForfora in gravidanza? Ecco cosa puoi (e devi) fare

Stress e dieta

Se ultimamente ti senti sotto pressione o stai trascurando la tua alimentazione, la ricomparsa della forfora è un segnale da non sottovalutare.

Il tuo corpo agisce tramite tale risposta psicosomatica e ti ricorda di tornare a prenderti cura del tuo benessere sia fisico, che mentale!

Trattamenti alternativi per la forfora persistente: con cosa lavare i capelli?

Fortunatamente, esistono numerose possibilità per contrastare la forfora ostinata e prevenire la sua ricomparsa.

Se in passato hai già utilizzato shampoo appositamente formulati ma privi di efficacia, potresti aver bisogno di un sistema antiforfora costituito dalla combinazione di due prodotti innovativi, per un effetto sinergico.

Derma Expert Olio-shampoo Antiforfora, appartenente alla gamma RestivOil, purifica in profondità il tuo cuoio capelluto, alleviando sia il prurito innescato dalla Malassezia Furfur sia l'infiammazione locale.

Una volta risciacquato lo shampoo, applica con un leggero massaggio RestivOil Derma Expert siero anti-squame: avrai un trattamento intensivo nei confronti della pelle disidratata e con squame, direttamente a casa tua.

E se il tuo cuoio capelluto fosse particolarmente sensibile e tu avessi bisogno di risultati visibili già dopo il primo lavaggio?

L’olio-shampoo RestivOil Zero Prurito e Irritazione risponde a tali esigenze grazie ai suoi principi attivi (boswellia serrata, polidocanolo) e ad una base lavante fisiologica.

Rimedi naturali contro la forfora ostinata

Per trattare le forme più persistenti di pitiriasi, puoi avvalerti anche di rimedi naturali, che coinvolgono sostanze note per le loro proprietà antinfiammatorie e idratanti.

Olio di oliva, salvia e rosmarino, limone, bicarbonato di sodio: avresti mai pensato di trovare validi alleati per la tua salute tra gli scaffali della tua cucina?

Ciascuno di loro può, infatti, essere impiegato sotto forma di impacco sia da solo sia creando abbinamenti che ti permetteranno di lenire il cuoio capelluto, regolare la produzione di sebo e sfruttare l’intrinseca attività antibatterica.

Essi sono ottimi coadiuvanti, poiché non sostituiscono i diversi olio-shampoo appositamente formulati per combattere attivamente la forfora, ma contribuiscono ad evitare la sua ricomparsa.

SOS forfora: terapie topiche e interventi medici

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Trattamenti per forfora che ricompare

Esistono casi specifici, particolarmente gravi, che richiedono un consulto dermatologico e medicinali orali per tenere a bada la forfora.

Non esitare a prenotare una visita tricologica e a esplorare con un professionista sanitario il ventaglio di possibilità che hai a disposizione, tra le quali i trattamenti laser e le terapie topiche.

Alcuni pazienti hanno tratto grande beneficio da creme e/o lozioni contenenti corticosteroidi, in grado di ridurre l'infiammazione e il prurito cronico.

Se, invece, è la precaria salute del tuo cuoio capelluto la causa primaria della pitiriasi ricorrente, i raggi laser a bassa intensità potrebbero migliorare la microcircolazione sanguigna, aumentando l'apporto di nutrienti e ossigeno ai follicoli piliferi.

Consigli per gestire la forfora che ricompare

Un approccio proattivo risulta indispensabile per liberarti definitivamente dalla forfora, quindi metti in pratica con costanza le accortezze che riguardano lo stile di vita, l’alimentazione e la cura dei capelli.

In primis, acquista solamente prodotti appositamente formulati e clinicamente testati, come RestivOil Zero Forfora, che combatte attivamente la forfora più ostinata e possiede un’azione anti-ricomparsa fino a 6 settimane.

Troppo bello per essere vero?

Assolutamente no, l’efficacia antiforfora è visibile fin dalla prima applicazione come testimoniano i test effettuati sotto controllo dermatologico.

Il tuo cuoio capelluto, poi, va mantenuto il più possibile idratato e durante il lavaggio prova a massaggiarlo delicatamente.

Se desideri capelli sani, tuttavia, un’ottima hair care routine non sostituisce un’alimentazione equilibrata e bassi livelli di cortisolo, l’ormone dello stress.

Assicurati di introdurre nutrienti essenziali come vitamine e sali minerali, dedicando quotidianamente del tempo a tecniche di respirazione e gestione dello stress.

Se finora ogni vittoria contro la forfora è stata effimera, c’è bisogno di un cambiamento radicale.

Affinché il desiderio di sfoggiare nuovamente capelli liberi da scaglie diventi realtà, sii paziente: le abitudini salutari e i trattamenti personalizzati interromperanno il circolo vizioso di prurito e infiammazione.

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