Lo sai che esiste una distinzione tra forfora grassa e forfora secca? Il risultato è comunque la presenza di scaglie bianco giallastre tra i capelli e la sgradevole sensazione di non essere in ordine con la tua chioma. Alla base, però, ci sono condizioni diverse di alterazione del cuoio capelluto.
Distinguere i due tipi di forfora è quindi molto importante per contrastarla in modo efficace.
Infatti, se soffri di questo fastidioso problema, imparare a riconoscere la forfora grassa e scoprirne le cause e i rimedi risulta utile per prevenire, minimizzare e addirittura far scomparire per sempre dalla tua testa prurito, scaglie e irritazione.
Continua a leggere per carpire come mantenere il fisiologico benessere del tuo cuoio capelluto, per favorire lo splendore e la leggerezza dei tuoi capelli e, magari, per trovare il sostegno adatto a te, quello che potrebbe aiutarti a tenere sempre più lontano il problema della forfora grassa!
Guardati allo specchio e ispeziona con attenzione i tuoi capelli per verificare se la forfora che ti affligge è grassa. Impigliate tra i capelli vedi delle scaglie?
Se il loro colore è giallastro e le squame sono spesse, con consistenza pastosa e untuosa, allora l’origine della tua forfora è l’eccessiva produzione di sebo.
Dunque, soffri proprio di forfora grassa. Un’ulteriore verifica che puoi fare è scuotere i capelli, per vedere se le squame restano impigliate nella chioma o se invece cadono giù.
La forfora grassa, chiamata anche pitiriasi steatoide, è caratterizzata proprio da desquamazione che tende a rimanere adesa al cuoio capelluto.
Questo tipo particolare di forfora può essere associata alla dermatite seborroica, anche se le cause del problema potrebbero essere molteplici.
La forfora grassa ha un’origine multifattoriale e si accompagna spesso a irritazione del cuoio capelluto e prurito.
Tra le cause che concorrono a determinare questo problema ci sono:
La forfora grassa si distingue per le squame di colore giallastro e spesse, con consistenza pastosa e untuosa, per cui difficilmente cadono scuotendo la testa.
Oltre a queste cause primarie bisogna considerare anche fattori causali secondari, che spesso si traducono in cattive abitudini che possono contribuire alla formazione della forfora grassa, ad esempio:
Nel primo caso, l’esempio classico è l’uso di shampoo ricchi di tensioattivi, talmente forti da lavare via non solo l’unto dai capelli, ma anche il grasso che serve a mantenere in salute il film idrolipidico che ricopre il cuoio capelluto.
Ricorda che sgrassare troppo i capelli è sempre controproducente, anche se soffri di forfora grassa. Lavare via troppo sebo, anche quando in eccesso, alimenta il problema invece di risolverlo.
Si ottiene infatti l’effetto contrario: il cuoio capelluto privato del sebo in eccesso, ma anche di quello di cui ha bisogno, inizierà a produrne sempre di più per compensare le perdite.
Parlando di alimentazione, invece, devi sapere che quello che metti nel piatto gioca sempre un ruolo importante nel mantenere in equilibrio la produzione di sebo.
Seguire un’alimentazione sana, equilibrata, ricca di frutta e verdura e povera di grassi saturi aiuta sempre chi ha problemi di forfora grassa.
Come avrai capito, una dieta equilibrata, ricca di frutta e verdura, potrà mostrare i suoi benefici e non solo sulla tua chioma.
Riduci quindi zuccheri, grassi e alcool e arricchisci la tua alimentazione di acidi grassi buoni, come Omega-3 e Omega-6.
Inoltre, la scelta dello shampoo giusto non è secondaria per tenere sotto controllo il problema di pelle desquamata e capelli unti.
Il prodotto giusto è uno shampoo ad azione dermo purificante, ma non aggressivo. I lavaggi frequenti possono infatti risultare utili per mantenere il cuoio capelluto pulito e fresco.
Ma se decidi di lavare spesso i capelli, è ancora più importante che tu scelga lo shampoo più adatto a rimuovere il sebo in eccesso e le squame, rispettando allo stesso tempo il cuoio capelluto.
Innanzitutto, devi sapere che lavare spesso i capelli viene solitamente sconsigliato a chi soffre di forfora grassa, per evitare di lavare via sia i lipidi in eccesso che quelli che servono come rivestimento protettivo del cuoio capelluto, stimolando così ancora di più la produzione di sebo.
Ti consigliamo poi di scegliere lo shampoo adatto al tuo problema di forfora grassa e non il primo che trovi sullo scaffale!
In particolare, opta per uno shampoo non troppo sgrassante ma seboriequilibrante, come RestivOil Fisiologico per capelli da normali a grassi.
Se la situazione non migliora, sappi che esistono shampoo antiforfora specifici ad azione seboregolatrice e dermopurificante come RestivOil Complex per capelli da normali a grassi, l’olio shampoo indicato per chi vuole prevenire o limitare i problemi di forfora grassa.
Ci sono anche prodotti a base di antimicotici, ma ricorda che la forfora grassa, come abbiamo visto, ha molteplici cause tra cui anche la Malassezia furfur e quando si tratta di uno shampoo medicato è sempre necessario il consiglio di un esperto.
In ogni caso, prima di utilizzare qualsiasi tipo di shampoo, chiedi sempre consiglio al tuo medico o Dermatologo, che potrà indirizzarti verso soluzioni commisurate al tuo problema.
Adesso che conosci utili informazioni sulle cause e gli aiuti per prevenire o minimizzare la forfora grassa, devi solo scegliere cosa fare.
Ti ricordiamo però che, a prescindere dal tipo di shampoo che utilizzerai per lavare i tuoi capelli in maniera efficace, devi sempre massaggiarlo delicatamente per qualche minuto prima di sciacquarlo con abbondante acqua!
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