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PROBLEMATICHE DEI CAPELLI > Perché la forfora colpisce di più gli uomini?
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Perché la forfora colpisce di più gli uomini?

Gli esperti di OK Salute e Benessere | Dermatologia clinica e allergologica

1 MIN Come avere una barba folta, sana e curata

La forfora ha un’incidenza maggiore negli uomini. Ma perché? In questo articolo, diamo una risposta a questa frequente domanda, illustrando le principali cause e i migliori rimedi per ridurre questo fastidioso disturbo.

Lo sapevi che la forfora colpisce circa il 50% della popolazione generale?

Ciò significa che metà delle persone che conosci potrebbe soffrire di questo problema del cuoio capelluto. Una fastidiosa compagnia che spesso, oltre al prurito, porta con sé una componente di disagio psicologico da non sottovalutare.

Le scaglie bianche di pelle secca sulle spalle possono rappresentare un incubo per chi ci convive ogni giorno e da tempo, un incubo che sembra colpire principalmente gli uomini.

Il fattore Y, infatti, sembrerebbe fare la differenza quando si tratta di forfora; secondo le statistiche, gli uomini più delle donne devono imparare a gestire questo disturbo che si manifesta con un fastidioso inestetismo.

Ma perché gli uomini ne soffrono più delle donne? Scopriamolo, insieme, in questo articolo.

L’incidenza della forfora

Le statistiche evidenziano che la forfora è un disturbo che colpisce metà della popolazione mondiale e rappresenta, in linea generale, la manifestazione sul cuoio capelluto della dermatite seborroica.

Infatti, viene spesso indicata come una forma leggera di dermatite seborroica che, nei casi più gravi, si estende ad altre aree seborroiche del viso, come le sopracciglia, e del corpo, come il torace, le ascelle e le pieghe inguinali.

Anche la dermatite seborroica coinvolge il 50% della popolazione mondiale, è tipica dei primi mesi di vita, dell’adolescenza e dell’età adulta. Scompare dopo i 50 anni.

Nello caso specifico della forfora, i dati hanno evidenziato che la sua incidenza è maggiore in 3 fasi della vita.

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#1 Neonati fino a tre mesi

Hai presente la famosa “crosta lattea” sulla testa dei neonati? Altro non è che una forma importante di forfora, che può evolvere in dermatite seborroica, ma che in genere scompare dopo i 3 mesi.

#2 Pubertà

Sei un adolescente? Non preoccuparti, la forfora per te è normale! Questa fase della vita di sviluppo e di scombussolamenti ormonali può, infatti, presentare dei picchi di incidenza della forfora.

#3 Età adulta

Hai 20 anni e le spalle coperte di polvere bianca sono il tuo incubo?

Porta pazienza. Da quest’età in poi, la situazione forfora può solo migliorare!

La forfora, infatti, raggiunge il picco di gravità e incidenza a 20 anni. Questo non significa che scomparirà, ma vuol dire che dopo i 20 anni il peggio dovrebbe essere passato.

È vero che la forfora può rimanere una potenziale compagna di vita per molti adulti fino ai 50 anni, dopo però la sua incidenza cala notevolmente e in molte persone scompare.

Ora che conosciamo i fattori di incidenza legati all’età, possiamo tornare al nocciolo della questione e capire, davvero, perché gli uomini soffrono maggiormente la forfora.

Sebo e sesso: essere maschi non aiuta, quando si tratta di forfora

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uomini maggiore incidenza forfora

La forfora è una delle problematiche del cuoio capelluto più studiate da secoli. Se ne parla in molti libri antichi e, negli ultimi anni, se ne sono accertati alcuni fattori causali riscontrati sulla maggior parte delle persone che lamentano tale fastidioso disturbo.

In realtà, c’è ancora molto da scoprire per capire le varie “sfumature” di forfora, ovvero le molteplici varianti con cui si manifesta, ma oltre all’età – che abbiamo appena visto – la principale causa di forfora riconosciuta da tutti è leccesso di sebo.

In particolare, il cuoio capelluto particolarmente grasso o la predisposizione alla dermatite seborroica sono annoverati tra i maggiori fattori di rischio. Perché?

Il sebo è terreno fertile per la Malassezia, un fungo normalmente dormiente sul nostro cuoio capelluto a cui piacciono molto i lipidi.

La Malassezia, fino a pochi anni fa, era considerata la causa della forfora; in realtà, si è poi scoperto che è il sebo il fattore scatenante, perché rappresenta una fonte di nutrimento per questo fungo che ne favorisce la crescita.

Ritornando alla maggiore incidenza di forfora negli uomini, abbiamo già accennato al fatto che gli ormoni fanno la differenza.

Gli androgeni, tra cui il testosterone, stimolano la produzione di sebo da parte del cuoio capelluto.

Elevati livelli di androgeni comportano infatti una maggiore produzione di sebo e, quindi, una maggiore predisposizione alla forfora.

La crosta lattea nei neonati è causata proprio dagli androgeni passati dalla madre al piccolo che stimolano una sovra-produzione di sebo.

Si ritorna, quindi, a parlare di sebo, ma c’è di più.

È stato evidenziato che, in alcuni uomini con forfora, la composizione in lipidi sembrerebbe essere particolarmente ghiotta per la Malassezia, tanto che si parla non solo di fattore Y, ma anche di una certa predisposizione collegata proprio al tipo di sebo che viene sovra-prodotto.

Il testosterone, inoltre, sembrerebbe favorire la crescita di dermatofiti, tra cui la Malassezia e altri microrganismi che ne facilitano la proliferazione, sostenendo così la creazione di un ambiente favorevole alla forfora.

Gli estrogeni femminili, invece, inibiscono la loro crescita, confermando ulteriormente il divario tra donne e uomini nello sviluppo della forfora.

Conoscere le altre cause pro forfora negli uomini

Dopo aver esplorato i meccanismi alla base della maggiore incidenza della forfora negli uomini, è utile anche conoscere le altre cause che favoriscono il problema. Noi, ne abbiamo individuate 5.

#1 Lavarsi poco i capelli, ma anche troppo spesso

Una scarsa igiene dei capelli favorisce l’accumulo di sebo sul cuoio capelluto.

Attenzione però: anche lavarsi troppo spesso, magari per sconfiggere i capelli grassi, attiva la ribellione delle ghiandole sebacee, che iniziano a produrre ancora più sebo per compensarne la carenza causata dai troppi lavaggi.

#2 Utilizzo di shampoo troppo aggressivi

Ricorda che alcuni shampoo lavano e irritano troppo il cuoio capelluto, tanto da eliminare anche il sebo “buono”. La pelle diventa, quindi, particolarmente secca e si desquama.

Come se non bastasse, anche le ghiandole sebacee reagiscono alle alterazioni del film idrolipidico dovute all’utilizzo di shampoo troppo aggressivi, producendo sebo a go-go.

#3 Predisposizione genetica

In alcuni casi, la genetica potrebbe influire sulla produzione di forfora.

#4 Attenzione allo stress!

Momenti di stress intenso favoriscono la forfora. Imparare a gestire lo stress diventa essenziale per controllare il disturbo, soprattutto per coloro che tendono a sovraccaricarsi di impegni sociali e lavorativi.

Conoscere i limiti di tolleranza del proprio fisico è importante per mantenere in salute il cuoio capelluto e, più in generale, il nostro corpo e la nostra mente.

#5 Alimentazione: una dieta sana protegge sempre, anche in caso di forfora

In alcuni casi, sembrerebbe esserci una correlazione tra alimentazione ricca di grassi saturi e forfora.

Una dieta equilibrata e ricca di frutta e verdura, quindi, fa bene alla salute e sostiene anche un cuoio capelluto sano.

I 3 consigli d’oro per controllare la forfora (soprattutto negli uomini)

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shampoo antiforfora uomini

Dal momento che gli ormoni maschili servono, naturalmente non si toccano! Cosa devono fare, quindi, gli uomini con problemi di forfora?

La risposta è semplice: prendersi cura del proprio cuoio capelluto, per limitare le scaglie bianche sulle spalle!

#1 Scegli il tuo shampoo con cura, non il primo che capita!

In caso di forfora devi mantenere il film idrolipidico il più possibile in equilibrio, attraverso l’utilizzo di shampoo delicati adatti al tipo di forfora e, soprattutto, sebo-riequilibranti e sebo-normalizzanti.

Gli oli shampoo sono tra i più consigliati perché nutrono il film idrolipidico e lavano con delicatezza il cuoio capelluto, senza attivare troppo le ghiandole sebacee.

#2 I capelli vanno lavati spesso, ma con i prodotti giusti

La detersione dei capelli deve essere frequente, anche quotidiana, ma con il prodotto anti-forfora adatto al caso: delicato, nutriente e senza SLS (Sodio Lauryl Solfato) e SLES (Sodium Laureth Sulfate).

Forfora grassa, forfora secca o cute ultra sensibile. Per ogni esigenza RestivOil è il tuo alleato quotidiano per combattere la forfora delicatamente.

#3 Se la forfora diventa insopportabile, il Medico ha la soluzione per te!

La forfora presenta scaglie bianche che cadono sulle spalle, ma non solo: prurito, rossore e potenziali stati di irritazione possono rendere il disturbo particolarmente pesante da sopportare.

In tali casi, è bene rivolgersi al Medico o al Farmacista che potranno consigliarti shampoo medicati. In commercio, infatti, sono disponibili formulazioni a base di antinfiammatori e/o di antimicotici specifici per combattere la crescita della Malassezia.

Abbiamo visto che l’eccesso di sebo è la principale causa della elevata incidenza di forfora negli uomini. Tale eccesso di sebo è stimolato dagli androgeni, ma anche da altri fattori potenzianti.

Riconoscere le cause di questo disturbo diventa essenziale per prevenire e/o controllare la forfora negli uomini, magari iniziando dalla scelta dello shampoo adatto!

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