Capelli dopo i 50 anni: come cambiano e come prendersene cura

L’acconciatura e la cura dei capelli sono elementi che, dall’adolescenza in poi, costituiscono una parte importante della vita di ogni uomo e donna. 

Questo perché i capelli sono uno dei principali tratti estetici che incidono sia sull’immagine che si dà agli altri, che sulla propria idea di sé. 

Anche per questo motivo la cura dei capelli è un’attività indispensabile cui dedicarsi regolarmente.

In quest'ottica, un aspetto cruciale da considerare è quello legato all’invecchiamento. 

Con il passare degli anni, infatti, il ciclo vitale dei capelli cambia e va incontro a modificazioni tali per cui i capelli risultano meno luminosi, meno brillanti e si possono sperimentare una riduzione della crescita, la loro caduta e altri cambiamenti che rendono più difficile la loro gestione e lo styling.

Rispondiamo, quindi, ai principali dubbi sui capelli dopo i 50 anni per capire cosa cambia nella loro struttura, come prendercene cura e quali tagli e acconciature possono adottare in questa fase della vita sia gli uomini che le donne.

Come cambiano i capelli con l’avanzare dell’età

Partiamo dal ricordare che le principali variazioni che avvengono ai capelli dipendono prevalentemente da fattori genetici, ma anche dal modo con cui sono stati curati nel corso della vita. 

I capelli hanno un ciclo vitale composto da 3 fasi: nascita, crescita e caduta. 

Questo ciclo si ripete nel corso della vita andando incontro poi a significativi cambiamenti con il passare degli anni. 

Il periodo in cui la crescita dei capelli è maggiore è tra i 15 e i 30 anni, mentre dopo i cinquant’anni si assiste a un rallentamento e poi a una stabilizzazione della crescita. 

In questo periodo la fase di crescita diventa sempre più breve, motivo per cui i capelli tendono a essere più corti.

Il passare dell’età coincide anche con una diminuzione dei follicoli piliferi la cui densità media passa da circa 615/cm² tra i 20 e i 30 anni a 485/cm² tra i 30 e i 50 anni. 

Anche l’incanutimento, la perdita del colore originario dei capelli, è un processo del tutto fisiologico che generalmente inizia verso i quarant’anni. 

A cinquant’anni solitamente, facendo riferimento a uomini e donne europee, metà dei capelli sono bianchi. 

Con il passare degli anni, oltre all’incanutimento, si assiste anche a un diradamento dei capelli.

Questo è il quadro generale che, nello specifico, può andare incontro a cambiamenti che si manifestano con modalità e tempistiche diverse, anche in base a condizioni specifiche che si realizzano nel corso del tempo. 

La gravidanza e l’allattamento, per esempio, provocano perdite di capelli maggiori di quanto avviene regolarmente. 

Anche i disturbi ormonali e diverse malattie, come i tumori, possono incidere sulla crescita e lo sviluppo dei capelli andando a determinare significative differenze di cui tenere conto.

Come avere capelli sani dopo i 50 anni

Vediamo ora quali sono gli aspetti da considerare e su cui puntare per mantenere i capelli in salute anche dopo i 50 anni. 

Le prospettive di vita sono ampiamente migliorate e aumentate rispetto a qualche decennio fa e i cinquant’anni di oggi rappresentano una sorta di seconda giovinezza, in cui ci si dedica in modo importante alla cura del proprio aspetto.

Scelta dello shampoo

Il primo step per inseguire un “effetto anti-age” nella cura dei capelli è sicuramente legato alla scelta di uno shampoo adeguato. 

Il consiglio è quello di orientarsi verso prodotti dalla formula delicata e ricchi di attivi antiossidanti e idratanti. 

Invece, sono da evitare i prodotti particolarmente schiumosi che rischiano di seccare il cuoio capelluto andando a increspare e inaridire i capelli. 

I prodotti olio non-olio RestivOil, studiati appositamente per risultare delicati, privi di agenti schiumogeni e rispettare il film idrolipidico che naturalmente ricopre il cuoio capelluto, sono la soluzione ideale per avere capelli sani a tutte le età.

La sua gamma comprende shampoo adatti a varie esigenze: extra delicato per cuoio capelluto sensibile, ad azione sebo-normalizzante per capelli grassi, nutritivo per capelli danneggiati, lenitivo anti-prurito per donare extra-tollerabilità, e la linea anti-forfora specificatamente pensata per combattere i fastidi della forfora.

Infine, per i balsami, le maschere e altri prodotti per lo styling meglio preferire quelli con proprietà anti-infiammatorie e anti-età che consentono di fornire un prezioso contributo emolliente, idratante, protettivo e riparativo per la salute dei capelli dopo i 50 anni.

Impacchi riscaldanti

Una buona tecnica per avere capelli sani dopo i 50 anni è quella di lasciarli in posa sotto un impacco riscaldante, come quello eseguito dal casco professionale dei parrucchieri, o con un infuso di olio di semi di lino, olio di cocco e acido ialuronico.

Questo mix è ottimo per nutrire la chioma e donare un piacevole momento di relax.

Prodotto fortificante

La cura dei capelli non passa solamente dal loro lavaggio, ma anche dall’applicazione di prodotti quotidiani come quelli ad azione fortificante. 

I prodotti a base di olio di girasole, estratti di frutti rossi, amminoacidi o proteine del latte sono i migliori da utilizzare ogni mattina per assicurare alla propria chioma una protezione adeguata.

L’alimentazione

Per dare ai capelli ciò di cui hanno bisogno è essenziale non solo utilizzare prodotti nutrienti, ma anche seguire un’alimentazione appropriata in base alla propria età, al peso e allo stile di vita.

Questa deve prevedere un adeguato apporto di proteine, vitamine (specialmente la vitamina A, la vitamina C, la vitamina E la vitamina D) e minerali (soprattutto ferro e zinco). 

Qualora l’alimentazione non fosse sufficiente a colmare il fabbisogno giornaliero di questi nutrienti, è consigliato un consulto con uno specialista in nutrizione che può fare una valutazione accurata e prescrivere, se necessario, integratori alimentari specifici.

Infine, l’idratazione assicura un buono stato di salute anche ai propri capelli, quindi è fondamentale bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno.

Cosa evitare per avere capelli sani dopo i 50 anni

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Parallelamente a tutto quello da fare “in positivo”, è doveroso evitare una serie di abitudini e comportamenti che nel lungo periodo potrebbero danneggiare i capelli. 

In modo particolare le decolorazioni continue, l’assenza di un haircare adeguata e la disidratazione, oltre a non mantenere in salute i capelli, provocano anche un’accelerazione dell’invecchiamento, ritrovandosi con capelli invecchiati anche prima dei cinquant’anni.

Per la loro salute è sconsigliato anche l’utilizzo di strumenti quali piastre, phon e arricciacapelli che possono renderli più fragili. 

Invece, i tagli regolari favoriscono la ricrescita dei capelli sani. 

Inoltre, non bisogna mai sottovalutare l’importanza di riparare i capelli, specialmente in estate, con prodotti adeguati o con dispositivi protettivi, come i cappelli, per ridurre l’azione dei raggi ultravioletti.

Come portare i capelli dopo i 50 anni

L’ultima questione da affrontare riguarda quali tagli di capelli adottare dopo i 50 anni. 

Il primo aspetto da considerare riguarda le proprie preferenze. 

Non ci sono mode che tengano: il taglio e l’acconciatura migliore sono quelli che uomini e donne considerano tale e con i quali si sentono più a proprio agio. 

Per chi cerca idee e soluzioni che possano restituire un’immagine più giovanile ecco alcune idee e suggerimenti.

Tagli capelli donne over 50

Il taglio medio per le donne è un’ottima scelta per donare una sensazione di freschezza e giovinezza. 

Il motivo? È un taglio che riesce a mimetizzare i punti deboli e a bilanciare il viso, offrendo un’ampia serie di acconciature capaci di esprimere ed esaltare la propria immagine. 

Una piacevole alternativa è quella del bob, ovvero il taglio le cui scanalature donano morbidezza e movimento.

Alternative molto interessanti sono quelle del Pixie Cut, per cui si ha un taglio caratterizzato da capelli corti intorno alla testa (specialmente sulla nuca e ai lati) e più lunghi sulla parte superiore. 

Questo taglio risulta alla moda e moderno, ma richiede una costante cura per mantenerne intatte le caratteristiche.

Ottimo anche lo Shoulder-Lenght Bob (Shob); in questa acconciatura i capelli arrivano fino all’altezza delle spalle e possono prevedere diverse varianti di styling, capaci di soddisfare diversi gusti.

Tagli capelli uomini over 50

In genere, gli uomini dopo i 50 anni preferiscono portare i capelli molto corti, anche per nascondere l’incipiente calvizia o il diradamento tipico dell’avanzare dell’età.

Per gli amanti dei capelli lunghi, uno dei tagli di capelli prediletti è il cosiddetto Bob lungo, che prevede la frangia laterale ed è ideale per addolcire il viso e armonizzare i lineamenti. 

In alternativa lo stile Pixie, che prevede i capelli molto corti, specialmente sui lati e sulla nuca, con una lunghezza uniforme o leggermente più lunghi nella parte superiore, si rivela audace e particolarmente apprezzato. 

Il Bob elegante, invece, prevede capelli più lunghi e si caratterizza per una forma più definita ed elegante rivelandosi indicato per gli uomini che cercano uno stile più raffinato e formale.

Prendersi cura dei capelli: fondamentale a tutte le età

I capelli seguono un ciclo vitale specifico, per questo alcuni naturali cambiamenti non possono essere del tutto evitati. 

Se però si vogliono attenuare, la cura dei capelli deve essere una pratica quotidiana, da conoscere fin da giovani e da portare avanti in modo costante.

I capelli sono un tratto distintivo di una persona e contribuiscono fortemente ad aumentare la propria autostima. 

Prenditene cura, segui questi piccoli accorgimenti e utilizza prodotti giusti come quelli RestivOil pensati per mantenere una chioma sana e lucente anche dopo i 50.